L’epilazione con pasta di zucchero, a differenza di quella con la cera, riesce a rimuovere peli molto corti, 1-3 mm (contro i 7-8 mm necessari per la ceretta), che equivale a circa una settimana di ricrescita. Pertanto il, trattamento può essere eseguito non appena compaiono i peli, ritornando lisce, senza dover aspettare che l’inestetismo si noti molto.
Lo sugaring è efficace su gambe, ascelle, inguine e viso, la pasta si attacca solo ai peli che vengono rimossi senza danneggiare la pelle circostante, tuttavia va evitato, così come qualsiasi tipo di epilazione, in caso di eruzioni e lesioni cutanee, ferite aperte, pelle irritata o infiammata, scottature. È sconsigliato subito prima o dopo l’esposizione al sole poiché la pelle potrebbe irritarsi.
L’utilizzo della pasta di zucchero assicura risultati più duraturi rispetto alla ceretta, da 3 a 5 settimane a seconda dell’area trattata e della velocità di crescita dei peli. Rimuovendoli dalla radice, il follicolo pilifero avrà meno sangue in eccesso e ne risulterà indebolito, pertanto, a lungo andare, si avrà una riduzione della crescita dei peli che risulteranno più fini e più radi.